sábado, 6 de março de 2010

Italia non è più la stessa

Una delle cose che mi piace di più in Italia è questa cosa che m'incroccio sempre per strada con gente che sembra appena uscita dai film di Nanni Moretti, o dai telefilm di Rai1. Stamattina ho aspettato l'autobus con un signore che faceva il "Nonno" in "La meglio gioventù". Era lui, il modo come parlava, mi raccontò la vacanza che fecce tanti, tanti anni fa nel Portogallo... anche lo sguardo della figlia era quello del film!

Prima tutta la gente era così. Allegra e contenta, con tanta gioia, e tutti scherzavano, facevano i cretini, ci provavano con le ragazze, e c'era qualcosa nell'aria che faceva sembrare tutto più bello, e più genuino.
Poi è venuta la crisi, la paura e gli incubi con i ROM, avete voluto diventare sempre più moderni e di moda, e oggi, Italia non me la riconosco più!
Mi manca la gioia e la pazzia della gente, quel cazzeggiare che sapevate fare soltanto voi... Vi vedo preoccupati, tristi, pesanti, stanchi e soli... con tanta paura di tutto.

Forse i portoghesi sono stati anche loro così, tanto tempo fa, prima delle crisi e di tutte quelle cose che ha portato... Una volta ho provato a spiegare a Claudio la differenza tra vedere una donna caduta per strada, e vedere la nostra madre caduta per strada, e di come questo funziona anche nei paesi. Un conto è vedere gli altri nella merda, un'altro è vederci a noi stessi... e forse è questo che è successo con gli italiani: si sono trovati nella merda, e non hanno saputo come salvare la gioia e la pazzia che lì faceva diversi.
Mi dispiace, mi dispiace veramente, quasi come se 'sta madre fosse mia... anche perchè così ho perso il mio angolino, per dove potevo scappare e nascondermi dal mondo vero...